Marina
La mia educazione (sentimentale) cinofila, è cominciata tanti e tanti anni fa, dalla fortuna di avere due genitori ed una sorella, patologicamente amanti degli animali, passionalmente legati ai cani. Il mio primissimimo cane è stato un Chow Chow, morto ad 8 mesi durante un intervento chirurgico, per una malformazione cardiaca. Si chiamava Buck ed il nostro tempo insieme è stato troppo poco, ma ricchissimo. Di lui ricordo tante cose, ma soprattutto ricordo quando appoggiavo la mia testa su di lui,mentre dormiva e lui (più che giustamente) ringhiava. Ricordo mia mamma che mi diceva che Buck aveva ragione e che se mi fossi messa a fare i compiti sarebbe stato meglio per tutti. Ricordo mio padre che piangeva il giorno della sua morte, come lo avevo visto piangere solo per mio nonno. Ricordo il mio maestro elementare (uomo all’antica, ma di buon cuore) dire una preghiera per il mio cucciolo che non c’era più. Dopo Buck, dopo 6 mesi che valevano una vita, senza cane non si poteva più stare. E così sono arrivati Argo (un Pastore Tedesco) e Buck al Quadrato (un altro Chow). Significativi, importanti, fondamentali nella mia adolescenza…a guardare, cercare di capire, mettersi in discussione!
Con loro, il primo giorno dell’anno nuovo (doveva essere il 1994), arrivava Miss Chichi, una piccola meticcia nera che sapeva tutto del mondo e che tutto mi ha detto (purtroppo non troppo ho imparato) e qualche estate dopo (1997) la mia timida e dolcissima Thelma attraversava l’autostrada di fronte alla macchina di Francesca (mia sorella) ed il suo ragazzo. Nel 2004 una furia-palla di cannone-labradoriforme di nome Kenya entrava nella mia vita a stravolgere tutto. Di lui c’era qualcosa che non capivo. Dovevo capire, dovevo imparare, dovevamo crescere. Insieme a Kenya, sono approdata a Torino. La cinofilia stava entrando dentro di me in maniera silente. L’etologia aveva fatto un grande botto, scalzando la Psicologia (che studiavo a Firenze; 1999-2005) di molti passi indietro e facendomi desi
derare, più di ogni cosa, di diventare Diane Fossey. Il mio gorilla nella nebbia ce lo avevo. Era Kenya. Grosso era grosso…ed il mio cervello annebbiato!
Sono arrivata a Torino convinta che avrei viaggiato su un grande peschereccio dismesso con il k-way ed il sigaro, studiando i cetacei, o che mi sarei appostata nella foresta, con una tuta color kaki, ad appuntare ogni singolo gesto di un qualsiasi gruppo di primati e che ne avrei salvati tanti…ma tanti tanti! Ho lasciato Torino (e non l’ho lasciata del tutto…giuro!!!) portando con me la ricchezza di una conoscenza grandiosa, di una persona che le cose le ha cambiate davvero, ma per i cani e i loro proprietari. Ben consapevole che di lei ce n’è una sola (che di loro ce n’è una soltanto), in pochi attimi ho desiderato di non diventare più come Jane Goodall, ma di diventare un istruttore cinofilo….ed ho cominciato a seguirla, con i corsi istruttori, con gli stage, con i seminari, con le folli gite “anda e rianda” in meno di 24 ore, verso il suo campo, per seguire anche una sola classe, una valutazione, un test!!!
Così è cominciato veramente tutto.
Ho fatto domanda, come educarore, in Canile (quello di Pistoia) nel 2008 e, tutt’oggi, quegli oltre 400 occhi sognanti e sempre allegri nonostante tutto, sono la mia vita.
Duncan è stato la mia prima grande
prova. Nel periodo in cui l’Italia criminalizzava pit bull e simili, quel testone spaesato arrivava tra le mie braccia e mi insegnava, nuovamente, tutto. Siamo ancora insieme. Per lui nessuna adozione (non è più così giovane), ma ogni giorno con lui mi sveglio anche io, respiriamo indieme ed insieme andiamo avanti. Dopo Duncan e con Duncan, tante anime non comprese e criminalizzate ed ogni giorno il dono di poter provare a trovare il modo di ascoltarli, capire e parlarci. A volte ci riesco, a volte no, ma loro hanno pazienza: sanno aspettarmi e perdonare.
Durante il mio lavoro, la formazione è continua ed indispensabile. Non ho mai mollato (nè mai mollerò) Alexa, cui devo tutto quello che so e la tanta fiducia in me riposta. Ho imparato da tanti, ho imparato anche dai lavori e dai punti di vista non condivisi, ho imparato dai proprietari e soprattutto dai cani. Ed ancora ho tanto e tanto da imparare.
Dopo il “piccolo” Kenya, il destino ha voluto un angelo al mio fianco: è arrivata Molly e guai a chi la tocca!!! Molly è stata la scoperta di un totale equilibrio, della totale serenità, della totale possibilità di apprendere ed imparare di un cane che ha passato 7 anni in un box. Molly mi guarda, con un occhio blu ed uno marrone ed io capisco che se nascessi altre mille volte, vorrei solo essere fortunata quanto effettivamente sono!!!
In breve tempo “la mia famiglia e gli altri animali” hanno accolto Billy, che poi è diventato Kiwi, che poi è diventato il Chihui, che poi è diventato il Nini: il mio “Chihuahua da combattimento”, o “Cucciolo di Dogo Argentino” (è bianco) come mi piace chiamarlo ora! Ed infine…arrivaTINA! La segugia cresciuta (e riprodottasi) a catena, dalle dote fisiche incredibili, dalle fughe impossibili!!! Ed anche con lei un percorso stupendo, dalle classi, alla ricerca, al treibball (adesso) e dai mille nomi intercambiabili pronti ad ogni occasione: stronzaTina, cavolaTina, trasporTina, fulminaTina…e chi più ne ha più ne metta (e ne metta pure)!!! Al 3° incontro Istruttori 3, un segno del destino: clicker training con i polli; a me tocca una gallina nera, poco socievole, un po’ isterica, piuttosto lavativa e polemica. Si chiama Tina. La vita ha già in serbo il suo disegno, ne sono sicura!!! Difatti la mia seconda maestra diceva sempre a mia mamma che in ogni tema mettevo un cane…anche quando non era richiesto!!! 🙂
Ho conosciuto Giulia in canile, quando, nel 2010 si è presentata con il suo Chihuahua minuscolo e con Michele e se ne sono tornati tutti a casa in compagnia di un gigante buono: Obama!
Da circa un paio di anni, io e Giulia lavoriamo insieme, dividendoci tra il campo, la formazione continua ed il nostro “ambiente naturale”, il canile. SENZA IL CANILE NULLA PUO’ ESSERE. SENZA IL CANILE NULLA SAREBBE.
Penso spesso che finchè ci sarà una gabbia, io e Giulia saremo lì dentro, a coccolare tutte quelle anime senza colpa, a mettere in parole le loro emozioni.
Da Giugno 2012 Giulia e Marina sono un’Associazione Cinofila, che, senza pretese, senza alcun trucco, senza coercizione (soprattutto) vorrebbe occuparsi di voi e dei vostri cani.
I nostri ingredienti sono la comprensione, l’empatia, lo studio scientifico e la formazione continua…e vi portiamo in un campo che cresce solo ed esclusivamente dall’amore per i cani e dalle nostre passioni. Sperando che possa essere solo l’inizio di una magica avventura insieme, di una lunghissima Via del Campo che porta al rispetto del cane e alla sua reale comprensione…Vi invito ad essere nostri amici ed amici dei cani per sempre!!!
Giulia
Il primo amore della mia vita è stato Kim, ibrido cane-lupo di mio nonno con cui ho condiviso i primi anni della mia vita. Questo amore ha lasciato una traccia indelebile, ha costruito un pezzo importante della mia persona.
Tuttavia questa parte di me è rimasta a lungo inibita (non tutte le famiglie amano i cani e la mia è una di quelle) cosicchè ho seguito un’altra via e mi sono laureata in Scienze della Formazione, Educatore Professionale, e dal 2009 lavoro in una comunità terapeutica per tossicodipendenti con patologia psichiatrica correlata (doppia diagnosi).
Nel 2010 il mio coraggiosissimo chihuahua, Napoleone, ha sventato il tentativo di ignoti di entrare in casa nostra, rimediando delle belle pedate, ma senza arrendersi! Così abbiamo deciso di cercare rinforzi e poco dopo è arrivato il mitico Obama, Gigante Gentile.
Obama è entrato nella mia vita come un uragano; con quegli occhioni profondi ha smosso qualcosa di molto intimo, ha risvegliato la parte più sincera e autentica di me! Una sera, pochi giorni dopo la sua adozione, sono rientrata a casa dopo un turno molto pesante in comunità, massacrata. Lui mi ha salutato e io mi sono sentita improvvisamente leggera, la fatica di tutta la giornata cancellata….come una folgorazione mi sono ricordata di essere nata per vivere con i cani, per i cani!
Pochi mesi dopo ho iniziato un corso professionale per educatore cinofilo, terminato a Novembre 2011 con l’iscrizione all’A.P.N.E.C.(Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili).
Da allora la mia curiosità e voglia di capire e scoprire non si è più fermata e continua a crescere ogni giorno.
Il destino ha voluto che incontrassi Marina, che ha seguito l’adozione di Obama, e in poco tempo è diventata un importantissimo punto di riferimento per me. Con lei è proseguita la mia formazione, con Classi di Comunicazione, stage, chiacchierate e passeggiate con il dolce Duncan e il nervoso Simba…
Da Giugno 2012 sono, ufficailmente e con orgoglio, un cane di Via del Campo.
Purtroppo da circa un mese il mio Obamone non c’è più….ma ogni passo che farò in Via del Campo sarà merito suo, per sempre!
Adriano
Sono cresciuto con i cani da caccia di mio nonno, setter e spinone e con un maremmano, che sono stati i miei primi compagni animali di vita (oltre che dai miei gatti, Chicca, Nerino, Chicco e Margot). Nel 2009 arriva Darko, un labrador nero molto simile ad un tornado!!! Con lui inizia la mia formazione cinofila, spinto dall’inesauribile voglia di capirlo, ascoltarlo e rendermi per lui un proprietario più consapevole dei suoi bisogni e necessità. Darko è per me un importante punto di svolta, una rivoluzione che mi porta a mettermi in gioco quotidianamente senza mai avvertire fatica alcuna, perchè lui merita tutto ciò che io sono in grado di dare.
La mia formazione inizia con un corso istruttori presso un centro cinofilo di zona e, successivamente, presso il Gentle Team – I Laghi.
La mia curiosità viene costantemente soddisfatta da corsi, conferenze e seminari di mio interesse tenuti da istruttori ed etologi sia italiani che esteri.
Rifiuto la coercizione in ogni sua forma, sia fisica che emotiva, e mi impegno affinché la buona cinofilia, fatta di rispetto, comprensione e buonsenso prenda il posto di pratiche arcaiche e violente ancora tanto diffuse.
Sono un istruttore cinofilo riconosciuto CSEN e AIECI.
Dal 2013 sono anche io un cane di Via del Campo, una delle poche realtà che mette il cane e il suo benessere al centro di tutto.
Uno degli aspetti del comportamento del cane che più mi affascina è la predazione. Questa passione mi ha portato ad evolvere la mia formazione in quella direzione e ad oggi svolgo seminari teorico/pratici su questa tematica presso i Cani di Via del Campo, il canile e presso altri centri cinofili in Italia e in Polonia.